Sioux è l’innovativo sistema antintrusione perimetrale su recinzioni, frutto di uno studio di ricerca effettuato in collaborazione con il Politecnico di Milano, con il quale sono stati depositati congiuntamente 3 brevetti.il sistema è costituito da una moltitudine di sensori accelerometrici triassiali di tipo mems, organizzati in sottoinsiemi da 7. Il sottoinsieme è formato da 1 sensore master e 6 sensori slave: ognuno singolarmente fornisce il proprio segnale su un differente canale del proprio sensore master.ciascun sensore master contiene quindi la dislocazione fisica dei 6 sensori che analizza ed è in grado di mettere questa analisi della distribuzione dei segnali in relazione a quella dei sottoinsiemi adiacenti.ciascuno di questi sottoinsiemi è interconnesso, in cascata con altri, ad un analizzatore centrale che si occupa di effettuare le ulteriori correlazioni non realizzabili dai singoli sensori master.in questo modo il sistema è capace di individuare la zona (fino a 20 per unità di elaborazione) di recinzione dove si è verificato l’evento e la distanza in metri precisa.
INTELLIGENZA DISTRIBUITA
Grazie a questa capacità di intelligenza distribuita del sistema, è possibile adattarne la risposta a qualsiasi tipo di recinzione, anche eterogenea nell’ambito dello stesso impianto: si possono infatti calibrare i parametri di lavoro di ogni zona e, all’interno della zona, di ogni singolo sensore. L'elevatissima probabilità di rivelazione pod (probability of detection) abbinata ad una bassissima probabilità di allarmi indesiderati nar (nuisance alarm ratio) sono conseguiti applicando, per ciascuno dei tre segnali di accelerazione che ogni trasduttore produce, analisi inferenziali secondo alcune regole della “logica fuzzy”.
ANTI-SPOSIZIONAMENTO
Sfruttando la capacità dei sensori mems rispetto alla accelerazione di gravità, si possono ricevere informazioni utili sulla posizione dell’accelerometro stesso nello spazio. al momento dell’installazione, qualunque sia la posizione dell’accelerometro mems, essa viene memorizzata se detta posizione viene alterata di un numero di gradi superiore ad una quantità prefissata e comunque variabile (per esempio 5°) viene prodotta una segnalazione di manomissione. Questo permette di rilevare anche un’eventuale modifica dell’assetto della recinzione o sposizionamento del sistema di protezione dalla recinzione, che rappresenta probabilmente un tentativo di infrazione sia quando viene rimosso dalla superficie, sia quando, flettendola, si cerca di creare un varco.
TOUCH & ZONE™
L’operatore può comodamente configurare le zone a campo passeggiando lungo il perimetro e “toccando” fisicamente i sensori per selezionare l’inizio e la fine di ognuna delle zone disponibili. questa possibilità rende molto più immediata, semplice e veloce l’operazione, pur rimanendo disponibile anche la configurazione da remoto attraverso il software sioux-test.
PIN POINT LOCATION
Ogni mems è individuato ed analizzato singolarmente da uno specifico canale del proprio sensore master il quale conosce la sua esatta collocazione topologica. ogni evento di intrusione, viene puntualmente identificato con la precisione di 1 metro a prescindere dalla distanza tra i sensori.
PLUG & PLAY
Il sistema di installazione è molto semplice, i sensori vanno applicati alla rete alle distanze desiderate e poi in cascata collegati tra di loro tramite cavi già forniti e intestati con connettori tipo rj45. L ’indirizzamento di ciascun sensore avviene automaticamente all’avvio del sistema quando viene rilevata la posizione in sequenza di ciascun sensore.
SCHEDE COMPORTAMENTALI
L’analisi del segnale di ciascun sensore si basa sull’utilizzo di regole “fuzzy” logic, che consentono di stabilire con precisione se i segnali percepiti siano da attribuirsi a disturbi oppure siano prodotti da un tentativo di intrusione umana. Mediante un accurato lavoro sono state effettuate numerosissime misurazioni strumentali di rilievo dei fenomeni di intrusione per taglio e per scavalcamento di diverse tipologie di recinzione. Sono così stati isolati, per i tipi di recinzione più comuni, i caratteri che contraddistinguono questi eventi da quelli che contraddistinguono eventi naturali quali vento e pioggia e da eventi provenienti da strade o ferrovie prossime alla recinzione protetta nonché di disturbi creati da piccoli animali che accidentalmente urtano la recinzione. In modo particolare sono state rilevate le caratteristiche che corrispondono ad eventi anche di debole intensità ma da segnalare, quali il taglio della recinzione.
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